Tu sei qui
- Home ›
- Rubriche ›
- News
![]() |
News |
Applicazione dell'affidamento familiare nell’ambito del giudizio di separazione
Cass. civ.
Il provvedimento di affidamento familiare, ove disposto giudizialmente, deve indicare specificatamente le motivazioni di esso, nonché i modi e i tempi dell'esercizio dei poteri riconosciuti all'affidatario, e le modalità attraverso le quali i genitori e gli altri componenti del nucleo familiare possono mantenere i rapporti con il minore. Quanto al profilo nevralgico della durata, trattandosi di una misura connotata specificamente dalla temporaneità, il provvedimento di affidamento deve indicare il periodo di presumibile estensione temporale dell'affidamento, che deve essere rapportabile al complesso di interventi volti al recupero della famiglia d'origine.
Leggi dopo |
Adottabilità di un minore straniero nato da genitori non italiani ma residenti in Italia: è competente il giudice italiano?
Cass. civ.
Stante l’assenza di precedenti, la Corte di Cassazione ritiene di devolvere alle Sezioni Unite la questione relativa al difetto di giurisdizione del giudice italiano in relazione all’accertamento dello stato di abbandono e della dichiarazione di adottabilità del minore straniero, ancorché residente con i genitori di nazionalità non italiana nel nostro Paese.
Leggi dopo |
Status filiationis del nato in Italia a seguito di PMA eterologa praticata all'estero da coppia omoaffettiva
App. Cagliari
Le conseguenze della violazione dei divieti posti dalla l. n. 40/2004, imputabili alla coppia che ha fatto ricorso ad una pratica fecondativa illegale in Italia, non possono ricadere sul nato. Sia nella l. n. 40/2004 che più in generale nel nostro ordinamento, sussistono elementi per affermare la scissione tra due aspetti: l'illiceità del ricorso alla tecnica di PMA e la tutela del nato, qualora detta illiceità non contrasti con l'ordine pubblico interno. Tale scissione comporta il riconoscimento al nato della tutela di cui all'art. 8, l. n. 40/2004 anche nell'ipotesi di coppia genitoriale femminile omoaffettiva. Ne consegue che, anche in tal caso, il nato acquista lo stato di figlio riconosciuto non solo della madre che lo ha messo al mondo, ma anche della madre intenzionale che, pur non avendo fornito alcun apporto biologico, è stata parte integrante del progetto di assunzione della responsabilità genitoriale, per aver prestato il proprio consenso all'utilizzazione della tecnica di PMA.
Leggi dopo |
L’assegno ponte per le famiglie approda in Gazzetta Ufficiale
Assegno per il nucleo familiareÈ stato pubblicato sulla G.U. n. 135/2021 dell’8 giugno il decreto legge n. 79/2021 recante misure urgenti in materia di assegno temporaneo per i figli minori. Il testo è in vigore da oggi 9 giugno.
Leggi dopo |
Palazzo Chigi: sì all' “assegno ponte” per le famiglie
Assegno per il nucleo familiareIl Consiglio dei Ministri approva l' importante decreto-legge in tema di “Misure urgenti in materia di assegno temporaneo per figli minori”.
Leggi dopo |
Assegno di mantenimento: ne ha diritto la donna separata di 55 anni che lavora part-time
Cass. civ.
Il lavoro part-time è il massimo possibile per una donna che ha superato i 55 anni di età, è stata a lungo lontana dal mondo del lavoro e può contare su una formazione ormai obsoleta. Consequenziale, quindi, il suo diritto a percepire dal marito, in sede di separazione, un assegno di mantenimento.
Leggi dopo |
Addebito della separazione: i messaggi «telematici» provano l'esistenza di una relazione extraconiugale
Cass. civ.
Ai fini dell’addebito è stata confermata la rilevanza probatoria riconosciuta dal Giudice di merito a messaggi amorosi inviati dall’uomo per via telematica, senza che la relativa provenienza fosse stata correttamente disconosciuta dallo stesso.
Leggi dopo |
La sospensione feriale dei termini nei procedimenti relativi all’amministrazione di sostegno
Cass. civ.
Nelle cause relative a procedimenti di amministrazione di sostegno, l’eccezione alla regola della sospensione dei termini durante il periodo feriale deve essere applicata alle controversie concernenti l’autorizzazione del giudice tutelare all’amministratore di sostegno ad agire in nome e per conto dell’amministrato in riferimento a diritti soggettivi personalissimi.
Leggi dopo |
Affido super esclusivo al padre e sindrome della madre malevola: quale bilanciamento?
Cass. civ.
In tema di affidamento di figli minori, qualora un genitore denunci comportamenti dell'altro genitore, affidatario o collocatario, di allontanamento morale e materiale del figlio da sé, indicati come significativi di una sindrome di alienazione parentale (PAS), ai fini della modifica delle modalità di affidamento, il giudice di merito è tenuto ad accertare l’esistenza dei suddetti comportamenti, utilizzando i comuni mezzi di prova, tipici e specifici della materia, incluse le presunzioni, ed a motivare adeguatamente.
Leggi dopo |
Il tutore del minore nominato nel procedimento sulla responsabilità genitoriale è litisconsorte necessario
Cass. civ.
Nei giudizi relativi all’adozione di provvedimenti limitativi, ablativi o restitutivi della responsabilità genitoriale, sussiste un conflitto di interessi del minore verso i genitori con la conseguenza che, laddove non sia stato nominato un tutore provvisorio, deve essere nominato un curatore speciale ex art. 78 c.p.p.. In mancanza, il procedimento deve ritenersi nullo ex art. 354, comma 1, c.p.c..
Leggi dopo |