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Giurisprudenza commentata |
Morosità condominiale: esclusa l’ingiunzione dell’amministratore nei confronti del coniuge assegnatario della casa familiare
Cass. civ.
Chiamata ad accertare la legittimità dell’ingiunzione fatta dal condominio nei confronti dell’assegnataria dell’immobile adibito a casa familiare, la Corte di Cassazione ha evidenziato che passivamente legittimato, per il recupero della quota di spese di competenza di una unità immobiliare di proprietà esclusiva, è il vero proprietario di detta unità e non anche chi possa apparire tale, difettando, nei rapporti fra condominio ed i singoli partecipanti ad esso, le condizioni per l'operatività del principio dell'apparenza del diritto, strumentale, essenzialmente, all'esigenza di tutela dell'affidamento dei terzi di buona fede. Ne consegue che è esclusa un'azione diretta nei confronti del coniuge assegnatario dell’unità immobiliare adibita a casa familiare.
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Il vincolo di parentela anche nell'adozione del minore in casi particolari
Corte cost.
L'adozione in casi particolari determina un vincolo di parentela fra il minore adottato ed i parenti dell'adottante?
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La riunione fittizia può rilevare anche in sede di collazione
Cass. civ.
Obbligo di collazione e lesione di legittima: queste le questioni affrontate in questa interessante pronuncia della Cassazione.
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Spetta alla cognizione giudiziale il potere di disporre d’ufficio l’affidamento etero-familiare
Cass. civ.
In tema di affido etero-familiare spetta al giudice definire le modalità rispetto alle quali gli organi socio-assistenziali attueranno l'affidamento, in particolare per ciò che concerne la durata dello stesso.
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L'assegno di mantenimento in favore dei figli maggiorenni non indipendenti
Cass. civ.
Quali sono le condizioni affinchè l'assegno in favore dei figli maggiorenni possa essere ridotto?
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Comunione de residuo: al coniuge non imprenditore spetta solo un diritto di credito
Comunione legale dei beni: oggettoNel caso di impresa riconducibile ad uno solo dei coniugi costituita dopo il matrimonio, e ricadente nella c.d. comunione de residuo, al momento dello scioglimento della comunione legale, all'altro coniuge spetta un diritto di credito pari al 50% del valore dell'azienda.
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Assegnazione della casa familiare con arredo, ma senza la collezione di quadri di valore
Trib. Milano
Sono esclusi dall'’assegnazione della casa familiare alla madre, con la quale il figlio vive prevalentemente, i beni personali del padre e le opere d’arte di esclusiva proprietà di quest’ultimo.
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L'impugnazione del riconoscimento tra favor veritatis e tutela degli interessi del figlio
Cass. civ.
Nell’ipotesi di impugnazione del riconoscimento di un figlio maggiorenne nato da genitori non uniti in matrimonio, l'altro genitore non è litisconsorte necessario.
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L'alternanza dei genitori nella casa coniugale corrisponde al preminente interesse del minore?
Trib. Firenze
Il Tribunale di Firenze si interroga sulla possibilità di disporre l'alternanza dei genitori nella casa familiare al fine di garantire il diritto alla bigenitorialità del minore.
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Valido il testamento olografo scritto in stampatello
Successione testamentariaÈ valido il testamento olografo redatto in stampatello?
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