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Giurisprudenza commentata su Casa familiare: fiscalità |
Agevolazione “prima casa” e separazione consensuale: il coniuge non affidatario ha diritto di poter accedere nuovamente all'agevolazione
C.t.r. Lazio
Il coniuge separato, cui non è stata assegnata la casa familiare che ha acquistato usufruendo delle agevolazioni "cd. prima casa", può nuovamente usufruire del beneficio in caso di acquisto di nuovo immobile.
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L'Ici, le agevolazioni tributarie per l'abitazione principale e la separazione di fatto
Cass. civ.
In tema di ICI, ai fini della detrazione prevista per l'abitazione principale il soggetto passivo deve provare che l'immobile costituisce dimora abituale non solo propria, ma anche dei suoi familiari e, a prescindere dalla legale separazione o dal divorzio, il beneficio permane nonostante il suo coniuge si sia trasferito altrove.
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“Negozi della crisi matrimoniale”: i benefici fiscali estesi agli atti dispositivi a favore di terzi estranei a nucleo familiare
Cass. Civ., sez. trib.
In tema di agevolazioni "prima casa", il trasferimento dell'immobile prima del decorso del termine di cinque anni dall'acquisto, in esecuzione di quanto previsto da una delle condizione dell'accordo di separazione consensuale...
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Assegnazione della casa familiare e “traslazione” dell'IMU sull'ex convivente
Cass. civ.
Il convivente more uxorio, al quale, a seguito della cessazione del rapporto di convivenza sia assegnato l'immobile adibito a casa familiare di proprietà dell'altro convivente, è soggetto passivo dell'IMU.
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Agevolazioni “prima casa”: la decadenza non si applica agli accordi di separazione
Cass. civ.
In caso di mancato trasferimento della residenza nell'immobile adibito a prima casa nel termine di 18 mesi dalla data del rogito, la decadenza dai benefici fiscali non opera se, nel frattempo, la quota del marito su detto immobile è stata trasferita alla moglie nell'ambito degli accordi di separazione.
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