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Giurisprudenza commentata |
Adozione piena, adozione mite, affidamento familiare: la Cassazione fa il punto
Cass. civ.
In questa interessante pronuncia la Cassazione si interroga sui confini effettivi delle diverse forme di adozione e affidamento familiare. In particolare, in presenza di una situazione di abbandono, si può escludere il ricorso all'adozione piena?
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Trasferimento lecito di un minore in uno Stato terzo: Reg. Bruxelles II-bis e Convenzione dell’Aia del 1996 a confronto
CGUE
La questione di diritto affrontata dalla Corte attiene alla competenza di uno stato membro a decidere in tema di responsabilità genitoriale quando la residenza del minore, durante il procedimento, sia stata trasferita in uno Stato Terzo.
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L'usucapione ventennale può essere provata dall'accordo di separazione personale dei coniugi
Cass. civ.
I Giudici della Suprema Corte ammettono l'usucapione se il possesso ultraventennale viene provato dalle condizioni di separazione personale dei coniugi.
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Inadempimento dell’obbligo di versamento del mantenimento al figlio, quali conseguenze?
Cass. pen.
L'inadempimento dell'obbligo di natura economica imposto dal giudice è tutelato dall'art. 12-sexies, mentre l'interesse del minore a che gli siano garantiti i mezzi di sussistenza, è tutelato dall'art. 570, comma 2 n. 2, c.p. Essendo le condotte differenti, sussiste concorso formale eterogeneo tra i due delitti.
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Fruizione dei riposi giornalieri genitoriali e lavoro casalingo: rimessione all'Adunanza Plenaria
Cons. Stato
Il caso in esame concerne la tematica del diritto dei genitori lavoratori alla fruizione dei riposi giornalieri per accudire il minore, ricostruendo le contrapposte interpretazioni del quadro normativo emerse nel corso degli anni nelle sentenze della giurisprudenza amministrativa.
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Giurisdizione internazionale e provvedimenti di modifica delle condizioni di divorzio
App. Milano
La questione di diritto affrontata incidentalmente dai giudici italiani attiene all'individuazione del giudice competente in ordine alla domanda di modifica delle condizioni di divorzio, laddove questo sia stato dichiarato prima del 31 dicembre 2020 (fine del periodo transitorio che ha preceduto la Brexit).
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L'assegno divorzile deve tener conto del tempo dedicato alla cura della famiglia
Assegno divorzile e una tantumLa soluzione della vicenda si fonda sulla tanto delicata e discussa funzione dell'assegno divorzile e si sofferma in particolare sull'incidenza nella determinazione e quantificazione dell'assegno della distribuzione dei compiti professionali o domestici e di cura della famiglia e dei figli che i coniugi hanno realizzato nel corso del matrimonio.
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La tutela del diritto alla bigenitorialità e il ricorso all’art. 709-ter c.p.c.
Responsabilità genitoriale: violazione dei provvedimentiLa Corte d’Appello di Milano, nell’ambito di un procedimento instaurato avverso il decreto di regolamentazione dei rapporti tra genitori e figlio e contestuale istanza, proposta dalla controparte ex art. 709-ter c.p.c., ha dichiarato inammissibili entrambe le domande proposte.
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Stato di abbandono e presupposti di adottabilità
Cass. civ.
La Corte di Cassazione nella sentenza in commento affronta due questioni di notevole interesse, una relativa alla convocazione della famiglia affidataria nell'ambito del procedimento di adottabilità, e l'altra in merito alla verifica dei presupposti dello stato di abbandono quale elemento necessario per pervenire alla dichiarazione dello stato di adottabilità.
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Morosità condominiale: esclusa l’ingiunzione dell’amministratore nei confronti del coniuge assegnatario della casa familiare
Cass. civ.
Chiamata ad accertare la legittimità dell’ingiunzione fatta dal condominio nei confronti dell’assegnataria dell’immobile adibito a casa familiare, la Corte di Cassazione ha evidenziato che passivamente legittimato, per il recupero della quota di spese di competenza di una unità immobiliare di proprietà esclusiva, è il vero proprietario di detta unità e non anche chi possa apparire tale, difettando, nei rapporti fra condominio ed i singoli partecipanti ad esso, le condizioni per l'operatività del principio dell'apparenza del diritto, strumentale, essenzialmente, all'esigenza di tutela dell'affidamento dei terzi di buona fede. Ne consegue che è esclusa un'azione diretta nei confronti del coniuge assegnatario dell’unità immobiliare adibita a casa familiare.
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