24 Agosto 2016 | di Enzo Summa
Unioni civili: forma, diritti e doveri
La legge 76 del 20 maggio 2016 impatta fortemente sulle norme del diritto del lavoro e sulle modifiche che, di fatto, ne deriveranno nella corretta gestione del rapporto di lavoro. Per il diritto del lavoro, cosi come richiamato anche dalla norma sui riflessi degli articoli del codice civile, la famiglia di persone dello stesso sesso gode delle identiche tutele, e trattamento, della famiglia cd. tradizionale, ovvero come siamo stati abituati a comprenderla fino ad oggi.
23 Agosto 2016 | di Giuseppe Buffone
Matrimonio civile: nullità, inesistenza, annullabilità
Si è concluso di recente in Italia un reality show che sperimenta l’efficacia o non dei matrimoni cd. combinati, rivitalizzando teorie invero risalenti che predicano la base “scientifica” delle relazioni matrimoniali, quanto a dire la possibilità di “costruire a tavolino” una unione tra due persone, confezionando un mix adeguato di componenti psicologiche, sociali, relazionali. Al di là della bontà o meno dell’esperimento, una domanda sorge però spontanea: ma il matrimonio nato per “esperimento” è valido?
03 Agosto 2016 | di Vera Tagliaferri
Handicap
La legge 112/2016 (cd. “Dopo di noi”) ha introdotto nuove misure volte a favorire il benessere, la piena inclusione sociale e l'autonomia delle persone con disabilità grave.
La legge individua come persone con disabilità grave, ai fini dei benefici della legge, quelle persone affette da disabilità non determinata dal naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità̀ prive di sostegno familiare.
29 Luglio 2016 | di Luca Dell'Osta
Unioni civili: forma, diritti e doveri
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 luglio 2016 n. 175, e da oggi in vigore, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 luglio 2016, n. 144 dal titolo “Regolamento recante disposizioni transitorie necessarie per la tenuta dei registri nell'archivio dello stato civile, ai sensi dell'articolo 1, comma 34, della legge 20 maggio 2016, n. 76”.
26 Luglio 2016 | di Daniela Pajardi, Monia Vagni
Affidamento condiviso
La PAS (Parental Alienation Syndrome) viene studiata per la prima volta negli anni ’80 da Gardner e utilizzata per indicare una specifica situazione relazionale e clinica. Il tema è diventato di grande attualità non solo nelle aule dei tribunali e negli studi di psicologi e psichiatri, ma anche nel senso sociale e sui mass-media.
19 Luglio 2016 | di Pompilia Rossi
Servizi Sociali
Quando si affronta il tema dell'esecuzione dei provvedimenti di affidamento non può trascurarsi il riferimento al contributo e ruolo offerto dagli operatori del Servizio Sociale. L'Autrice analizza l'evoluzione, anche normativa, del ruolo degli Assistenti Sociali e il raccordo con i procedimenti di separazione, divorzio ed ex art. 316 bis c.c..
12 Luglio 2016 | di Giuseppe Marra
Violazione degli obblighi di assistenza familiare
Il genitore che non ottempera al provvedimento del giudice civile che dispone l'affidamento del minore per alcuni giorni alla settimana all'altro genitore, temendo l'incapacità di quest'ultimo di accudire la figlia, non può invocare la scriminante putativa dello stato di necessità di salvaguardare il minore dal pericolo attuale per la sua salute, se l'idoneità dell'altro genitore nella cura del minore è già stata valutata positivamente dal giudice civile e non sopravvengono circostanze nuove.
07 Luglio 2016 | di Giuseppe Fiengo
Contratti di convivenza
Nel dettare la «Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze» il legislatore, consapevole della sempre più spiccata connotazione in senso transnazionale (anche) delle formazioni sociali riconducibili alle convivenze di fatto, ha, mediante l'art. 1, comma 64, l. n. 76/2016, introdotto nel corpo della l. n. 218/1995 l'art. 30 bis che pone una specifica disciplina internazionalprivatistica dei contratti di convivenza.
27 Giugno 2016 | di Laura Logli
Convivenza
Il legislatore con la l. 20 maggio 2016 n. 76 ha operato una radicale riforma del diritto di famiglia, attribuendo riconoscimento giuridico alle unioni civili e alle convivenze di fatto. La suddetta legge consta di un unico articolo che prevede due distinte discipline. La prima, regolamenta (commi da 1 a 35) le unioni civili tra persone dello stesso sesso. La seconda introduce (commi da 36 a 65) una normativa sulle convivenze di fatto, le quali possono riguardare sia coppie dello stesso sesso che eterosessuali.
24 Giugno 2016 | di Elena Emma Piccatti
Unioni civili: forma, diritti e doveri
Brevi note di riflessione sull'estensibilità alle persone unite civilmente e ai conviventi di fatto delle norme penali rispetto alle quali rivesta rilievo la condizione di coniuge.