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Casi e sentenze |
Revoca dell'assegnazione della casa familiare
Trib. Santa Maria Capua Vetere
Il figlio maggiorenne autosufficiente e non più residente presso la casa familiare, giustifica la permanenza dell’assegnazione della casa familiare?
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Per i minori non accompagnati negati gli automatismi connessi all’età
CGUE
Il compimento del quindicesimo anno d'età non è l'unico elemento da valutare ai fini del rimpatrio del minore, vanno invece considerate, caso per caso, le condizioni di accoglienza che lo Stato di destinazione è in grado di garantire.
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Sì all’adozione in favore del partner del genitore biologico
Trib. min. Brescia
La richiesta di adozione del partner, civilmente unito al genitore biologico, realizza pienamente l'interesse del minore alla conservazione di un legame con il "genitore intenzionale".
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Aumento dei costi sostenuti dal padre anche a causa del Covid: sì alla diminuzione dell’assegno
Trib. Terni
I maggiori costi derivanti dall’aumento del canone di locazione e da comprovati problemi di salute, comportanti la necessità di interrompere l’attività di libero professionista, giustificano una revisione delle condizioni di mantenimento dei figli.
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Garantito il diritto allo studio per il minore secondo un percorso di crescita che ne valorizzi le capacità
Trib. min. Caltanissetta
L’esercizio del diritto all’istruzione deve essere garantito tenendo conto delle inclinazioni e aspirazioni del minore, cosicché l’intero percorso formativo sia ispirato alla crescita e alla valorizzazione della persona umana.
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Esenzione d’imposta anche sugli accordi intervenuti tra i coniugi in sede di separazione
Cass. civ.
In tema di imposta di registro, ai fini dell’esenzione di cui all’art. 19, l. 74/1987, nel testo conseguente alla pronuncia della Corte costituzionale (Corte cost. 154/1999), va riconosciuto il carattere di negoziazione globale a tutti gli accordi di separazione che...
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Divieto di avvicinamento per il padre violento: quando è necessario l’inserimento del minore in una struttura protetta?
Trib. min. Caltanissetta
L’inserimento in una Struttura protetta del minore, unitamente alla madre se consenziente, appare assolutamente necessario, nonostante l’applicazione nei confronti del padre della misura cautelare del divieto di avvicinamento, alla luce delle minacce di morte dallo stesso proferite, anche con arma da fuoco, nei confronti della ex compagna.
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Amministratore di sostegno: niente nozze per l'assistito in coma
Trib. La Spezia
Il consenso a contrarre matrimonio deve essere espresso da un soggetto cosciente, in grado di manifestare un consenso libero, pieno, effettivo e consapevole, non potendo questo consenso essere al contrario manifestato dall’amministratore di sostegno, nemmeno in sua rappresentanza o, addirittura, in sua sostituzione.
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Assegnazione della casa familiare: il collegamento stabile con l’abitazione del genitore non esclude il requisito della convivenza
Trib. Civitavecchia
In tema di assegnazione della casa familiare la frequentazione del figlio maggiorenne della casa familiare, che avvenga in maniera frequente giustifica un collegamento stabile con l'abitazione del genitore collocatario e assegnatario della casa familiare.
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Riesame misure cautelari: rileva l’autodeterminazione del minore nella commissione del reato in concorso con i propri familiari
Trib. min. Caltanissetta
In materia di misure cautelari personali, ai fini delle esigenze cautelari di cui all’art. 247, comma 1, lett. c) c.p.p., il requisito dell’attualità e quello della concretezza devono essere valutati distintamente, dovendo prendere in esame...
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