06 Dicembre 2018 | di Alberto Figone
Azioni di stato
Due coniugi consensualmente separati, in conseguenza di un occasionale rapporto sessuale, hanno un figlio, che il marito riconosce. L’ufficiale di stato civile forma erroneamente un atto di nascita come figlio matrimoniale. Si accerta poi che il figlio, che sta per compiere cinque anni, è stato in realtà generato dall’uomo con cui la madre ha da tempo una relazione. Quali azioni sono esperibili per attribuire al figlio uno status conforme al vero?
22 Novembre 2018 | di Alessandro Cerrato
Assegno di mantenimento per i figli
Se il figlio maggiorenne è divenuto autonomo economicamente sin dal 2015 e questo intervenga nel procedimento di divorzio attivato dal padre per confermare ciò, basta per ottenere una pronuncia giudiziale che revochi l'obbligo per il padre di corrispondere il contributo di mantenimento alla moglie, allora genitore collocatario, sin dal 2015?
08 Novembre 2018 | di Alberto Figone
Separazione giudiziale: addebito
In un verbale di separazione consensuale, ovvero quando una iniziale separazione giudiziale venga definita su conclusioni congiunte, i coniugi possono chiedere concordemente al tribunale di dare atto dell’addebito a carico di uno di essi?
25 Ottobre 2018 | di Laura Maria Cosmai
Affidamento condiviso
In quali casi è possibile procedere al collocamento paritetico dei minori?
12 Ottobre 2018 | di Alessandro Simeone
Figli maggiorenni
Sussiste la competenza del Tribunale in composizione collegiale in merito al ricorso instaurato ex art. 337-quinquies c.c. per la revisione del provvedimento emesso dal Tribunale per i minorenni relativo unicamente al mantenimento, una volta che il figlio sia divenuto maggiorenne? Qualora il figlio dovesse risiedere ancora con la madre, devono considerarsi legittimati passivi entrambi?
21 Settembre 2018 | di Paolo Bruno
Dichiarazione di efficacia delle sentenze straniere
Due coniugi moldavi residenti in Italia decidono di presentare ricorso congiunto di divorzio nel loro Paese d’origine. Il ricorso riguarda anche il mantenimento e l’affidamento dei figli, nati in Italia.. In questo caso, vige il principio del riconoscimento automatico della sentenza straniera anche in Italia come stabilito negli artt. 64 ss. l. n.218/1995?
17 Agosto 2018 | di Giuseppe Sileci
Convivenza
Il convivente more uxorio che, dopo sei anni di convivenza, non abbia potuto unirsi in matrimonio con la propria compagna perché quest’ultima, appena un mese prima delle programmate nozze, è deceduta in conseguenza di un sinistro, ha diritto al risarcimento del danno non patrimoniale ed in che misura?