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Giurisprudenza commentata |
Ricorso per la modifica delle condizioni di affidamento in pendenza dei termini per la proposizione del reclamo
Cass. civ.
Le circostanze sopravvenute – idonee a fondare una domanda di adeguamento delle statuizioni assunte in ordine al mantenimento del minore, al suo affidamento, alla sua collocazione e al regime delle visite del genitore non collocatario – fondano il diritto della parte di instaurare un nuovo e distinto giudizio, ancorché...
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Il padre “assente” deve risarcire la figlia trascurata
Cass. civ.
Va condannato al risarcimento del danno nei confronti della figlia il padre che non ha adempiuto al proprio obbligo di mantenere, istruire ed educare qualora il suddetto inadempimento ha causato un complessivo disagio materiale e morale per quest’ultima e qualora da...
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Bigenitorialità: il giudizio prognostico del giudice
Cass. civ.
Il principio di bigenitorialità è da intendersi quale presenza comune dei genitori nella vita del figlio. L'eventuale adozione di provvedimenti restrittivi nei confronti di un genitore si può giustificare soltanto in caso di...
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Procedimento di adottabilità: nullo se manca il difensore del minore
Cass. civ.
In tema di adozione, il procedimento volto all´accertamento dello stato di adottabilità deve svolgersi, fin dalla sua apertura, con l´assistenza legale del minore il quale è parte a tutti gli effetti del procedimento e, in mancanza di una disposizione specifica...
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Inesistenza di un diritto soggettivo incondizionato a consumare cibi propri a scuola durante l'orario della mensa
Cass. civ.
Un diritto soggettivo perfetto e incondizionato all'autorefezione individuale nell'orario della mensa nei locali scolastici non è configurabile e, quindi, non può costituire oggetto di accertamento da parte del giudice ordinario...
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Ricongiungimento familiare: il necessario bilanciamento tra la protezione del benessere psicofisico del minore e la tutela dell’ordine pubblico
Cass. civ.
Il diniego dell’autorizzazione all’ingresso o alla permanenza in Italia del familiare di minore straniero in territorio italiano non può essere fatto derivare automaticamente dalla condanna del familiare stesso per uno dei reati ostativi all’ingresso o al soggiorno, ma deve rilevare....
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Padre cattolico e madre testimone di Geova: chi decide l'educazione religiosa del figlio?
Cass. civ.
In presenza di una situazione di conflitto fra i due genitori che intendano entrambi trasmettere la propria educazione religiosa e non siano in grado di rendere compatibile il diverso apporto educativo derivante dall'adesione a un diverso credo...
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Assegno divorzile, preminenza della funzione perequativa-compensativa e limitata rilevanza delle ragioni della decisione
App. Napoli
Il criterio delle ragioni della decisione di cui all'art. 5 l.898/1970 trova spazio essenzialmente nelle ipotesi di divorzio non preceduto da separazione; nelle diverse ipotesi, normative previste dall'art. 3, comma 2, lett.b) (divorzio indiretto) il Giudice non deve tenere conto...
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Modifica delle condizioni di divorzio in base all’ accertamento di un sopravvenuto divario economico tra ex coniugi
Trib. Brescia
Il giudizio di modifica delle condizioni di divorzio ha a oggetto l'accertamento dei fatti sopravvenuti incidenti sulle posizioni degli ex coniugi, senza tuttavia costituire una sorta di gravame avverso la sentenza di divorzio...
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La scoperta di patrimoni occultati all’estero giustifica la modificabilità delle condizioni di separazione
Trib. Roma
Ai fini della modifica dell'assegno di mantenimento del coniuge e dei figli, la dichiarazione di redditi e patrimoni occultati all'estero, mediante la procedura di voluntary disclosure, costituisce giustificato motivo ex art. 710 c.p.c.
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