Tu sei qui
- Home ›
- Rubriche ›
- Focus
![]() |
Focus |
Assegno divorzile: cosa cambia dopo le Sezioni Unite n. 18287/2018?
Assegno divorzile e una tantumCon la rivoluzionaria sentenza n. 18287 dell'11 luglio 2018, le Sezioni Unite hanno composto il contrasto giurisprudenziale insorto a seguito della sentenza Cass., sez. I, 10 maggio 2017, n. 11504 che aveva profondamente innovato la materia dell'assegno divorzile rispetto al precedente orientamento giurisprudenziale inaugurato da Cass., S.U., n. 11490/1990.
Leggi dopo |
La testimonianza dell'amministratore di sostegno nel processo civile
Amministrazione di sostegnoL'amministratore di sostegno può testimoniare a favore del beneficiario? Poiché la disciplina codicistica dell'amministrazione di sostegno non prevede nulla sul tema, per rispondere al quesito sarà necessario riferirsi alle norme sulla rappresentanza processuale (art. 75 c.p.c.) e a quelle concernenti l'incapacità a testimoniare (art. 246 c.p.c.).
Leggi dopo |
Disposizioni in materia di pianificazione condivisa delle cure (PCC)
Disposizioni anticipate di trattamento (DAT)
La pianificazione condivisa delle cure (PCC) costituisce la vera novità della l. 219/17 nota come legge sul Biotestamento. Essa consiste nella programmazione ex ante di trattamenti terapeutici cui essere sottoposti, predisposta in condivisione tra medico/equipe sanitaria da un lato e paziente dall’altra, in forza della quale le parti condividono il percorso terapeutico da seguire a fronte dell’evolversi di una patologia cronica o invalidante o caratterizzata da inarrestabile evoluzione con prognosi infausta.
Leggi dopo |
Negoziazione assistita: rigetto da parte del PM della richiesta di autorizzazione e incidente giurisdizionale
Negoziazione assistitaLa l. n. 162/2014, che regola all'art. 6 la negoziazione assistita per la risoluzione delle crisi coniugali e/o genitoriali, non chiarisce il rapporto tra la fase del controllo rimesso al PM e la successiva fase avanti al Presidente del Tribunale nel caso in cui il PM abbia ravvisato che l'accordo di negoziazione non risponda all'interesse dei figli. Altra questione controversa attiene alla possibilità che il procedimento possa ritornare al PM dopo l'incidente giurisdizionale davanti al Presidente del Tribunale. L'Autore esamina le differenti soluzioni ermeneutiche connesse a tali problematiche anche alla luce delle diverse interpretazioni fornite dai giudici di merito.
Leggi dopo |
Il figlicidio. Casistica e ricostruzione del profilo criminologico
InfanticidioLe percentuali riferite agli omicidi in famiglia sul totale degli omicidi commessi variano da luogo a luogo e per epoca storica, con motivazioni e vittime preferenziali differenti. Negli ultimi anni l’omicidio in ambito familiare ha interessato un sempre più ampio numero di professionisti che se ne occupano a vario titolo: specialistico, giuridico, informativo-culturale. Spesso ciò che colpisce, sia gli addetti ai lavori in ambito giuridico che l’opinione pubblica, è la diffusione di tali eventi criminosi trasversalmente in tutte le età, contesti sociali, culturali ed economici e la loro efferatezza a fronte di motivazioni dell’autore spesso considerate futili ...
Leggi dopo |
Il nuovo assegno di divorzio: funzione assistenziale, compensativa e perequativa
Assegno divorzile e una tantum
La Suprema Corte di cassazione reinterpreta la disciplina dell'assegno divorzile, sul presupposto dei principi espressi dalla sentenza Cass. n. 11504/2017, che vengono integrati, atteso che viene riconosciuta all'assegno di divorzio una funzione non solo assistenziale ma anche compensativa e perequativa, alla luce dei criteri individuati dalla prima parte dell'art. 5, comma 6, l. n. 898/1970.
Leggi dopo |
La Corte costituzionale e la filiazione nella maternità surrogata. Bilanciamenti tra legalità e best interest
Maternità surrogata
Nella delicata e complessa materia della filiazione nella maternità surrogata, la Corte costituzionale con sentenza n. 272/2017 in materia di azioni demolitorie dello status, è intervenuta sul rapporto tra il principio del favor veritatis e l'interesse del minore, anche se non chiarisce entro quali limiti la valutazione concreta di tale interesse abbia uno spazio autonomo rispetto all'accertamento del legame biologico. L'Autore si sofferma sulle implicazioni di tale pronuncia nelle future evoluzioni della giurisprudenza di merito, cui è demandato il difficile compito di effettuare in concreto tale operazione di bilanciamento.
Leggi dopo |
DAT: quando si nomina l'amministratore di sostegno?
Disposizioni anticipate di trattamento (DAT)In ipotesi di omessa nomina di fiduciario ad opera del disponente (ovvero laddove lo stesso non possa essere sostituito da altri nell'incarico cui ha rinunciato), le DAT mantengono efficacia in merito alle volontà del disponente stesso mentre, in caso di necessità, il giudice tutelare provvede alla nomina di un amministratore di sostegno.
Leggi dopo |
L'obbligo di mantenimento nel contratto di convivenza
Contratti di convivenzaLa legge 20 maggio 2016, n. 76, nel tratteggiare i diritti e i doveri che spettano reciprocamente ai conviventi di fatto, ha volontariamente omesso l'esistenza di un diritto al mantenimento dopo la cessazione della vita comune, in favore, invece, di un semplice e, invero, quasi irrealizzabile diritto agli alimenti a favore del convivente che versi in stato di bisogno. L'Autore, dopo aver analizzato le ragioni di un simile atteggiamento anche alla luce delle precedenti proposte legislative, pone l'accento sullo strumento dell'autonomia privata che lo stesso Legislatore ha consentito di utilizzare ai conviventi di fatto per regolare i propri aspetti patrimoniali (il contratto di convivenza), al fine di valorizzare comportamenti di tipo solidaristico anche dopo la cessazione della convivenza.
Leggi dopo |
Maltrattamento e violenza psicologica: disfunzionalità delle relazioni in ambito familiare
Maltrattamenti contro familiari e conviventiLa violenza domestica è un fenomeno sommerso, trasversale e continuativo, complesso in quanto emerge nelle relazioni interpersonali e affettive più significative per l’individuo, nell’ambito che nell’immaginario collettivo dovrebbe essere di tutela dello stesso (famiglia) e spesso integra in sé varie forme di violenza.
Leggi dopo |